Mi sono fatto costruire una chitarra diversa da tutte le altre che possiedo nell’Agosto del 2022, da Luca e basandomi solo su recensioni in rete e l’estetica delle sue realizzazioni.
Mi piacciono chitarre “classiche” come Gibson ma anche più moderne come le D’Angelico, Yamaha ecc. ma sempre tuttavia con configurazioni e caratteristiche “standard”
A Luca ho chiesto una chitarra della serie T con camere tonali, configurazione HSH e push-pull per splittare i pickup. Paletta reverse e manico roasted da shredding.
Ponte fisso tune-o-matic e corde pass through nel body.
Color legno naturale, chiara.
Ripeto: tutto quello che NON avevo nelle altre chitarre concentrato in una.
Risultato (dopo un anno che la suono): spettacolare. Comodissima nel manico che non si sposta di un millimetro e tiene l’accordatura in modo assoluto.
I pickup non sono troppo spinti e quindi effetti e ampli si gestiscono bene, consentendo puliti molto efficaci. Suono molto moderno, anche questo assai diverso dalle chitarre che usavo di solito Lo split fa il suo dovere e le combinazioni che Luca ha determinato sono sempre utilizzabili; anche il pickup intermedio ha il suo perché.
Difetti? Direi di no, non ce ne sono e sono completamente soddisfatto: tornando indietro forse non chiederei le camere tonali perché la chitarra è comunque molto leggera, ma è un dettaglio.
Altra chitarra? Sì, ma mia moglie non è esattamente d’accordo dato il numero di strumenti che ci sono in casa.
Desiderio? Che sforni un modello con manico a scala 24.75 o 25 con un profilo più cicciotto, P90 e con controlli di volume/tono separati per pickup. Accadrà? Speriamo!
Per finire: consiglio assolutamente l’esperienza di farsi costruire uno strumento da Luca perché ha fatto la scelta coraggiosa di proporre una sua visione di chitarra invece di mettersi a replicare roba d’altri, ad un prezzo assolutamente conveniente in rapporto alla qualità.